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C.R.T.F. CENTRO DI RADIOLOGIA E TERAPIA FISICA SRL

 

Via P. Atenolfi, 42/46 - 84013 Cava De' Tirreni (SA)

 

​Via Onofrio Di Giordano 15 – 84013 Cava De’ Tirreni (SA)

 

089/441103   -  info@crtf.it - prenotazioni@crtf.it

 

Aut. San. : n° 3 del 03.04.20 - n° 15 del 15.02.21 - n° 6 del 23.08.22 - n° 645 del 06.09.94


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Radiologia Generale e Speciale

Che cos'è la Radiografia o RX? 

 

Lo studio di un segmento scheletrico (mano, polso, gomito) o di un distretto (torace, addome) o della colonna vertebrale, o dei denti, attraverso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche di tipo X  ( i raggi x) viene chiamato radiografia (RX) o esame radiologico.

 

Presso il CRTF di Cava de' Tirreni si effettuano:

 

  • Esame della colonna vertebrale e dello scheletro
  • Rx del torace
  • Defecografia – Proctografia
  • Ortopantomografia Digitale 3D
  • Telecranio
  • Mammografia digitale - Tomosintesi 3 D
  • Urografia
  • Radiologia dell'apparato gastrointestinale
  • Isterosalpingografia

 

 

 

Perchè è utile la Radiografia?

 

La radiografia (o rx) viene eseguita generalmente per diagnosticare le seguenti patologie:

 

  • artrosi,
  • osteoporosi,
  • lesioni ossee focali,
  • fratture e microfratture,
  • analisi di controllo odontoiatriche.

 

Viene eseguita anche per semplici esami di controllo post-operatori, lussazioni, patologie della colonna vertebrale.


Infine viene utilizzata per il controllo delle strutture mediastiniche, controllo delle patologie polmonari, individuazione di corpi estranei all’interno del nostro corpo, tumori.

L’esame può essere effettuato da tutti, anche dalle donne in gravidanza se necessario e richiesto dal medico.


 

Come si effettua una Radiografia?

 

Durante una radiografia (o rx) un fascio di raggi X viene fatto passare attraverso il corpo.
Dopodiché, la traccia dei raggi X viene trasmessa a un rivelatore, in modo che l’immagine possa essere registrata e stampata, e poi successivamente valutata dal radiologo.

 

 

Come ci si prepara per una Radiografia?

 

Per quanto riguarda la radiologia tradizionale (ad esempio le comuni radiografie) non è necessaria una preparazione particolare. 
È sufficiente presentarsi all’esame radiologico nel giorno dell’appuntamento, avendo cura di non indossare particolari metallici, come gioielli, forcine o catenine, che potrebbero compromettere la precisione del risultato finale.

Un esame Rx dura in media 15 minuti.

 

 

E' possibile eseguire una Radiografia a domicilio?

 

Il C.R.T.F. è dotato di attrezzature mobili per effettuare esami radiologici ed ecografici a domicilio per pazienti allettati e/o non deambulanti.

 

 

CRTF è il centro di Radiologia di Cava de Tirreni. Struttura sanitaria dotata di una consolidata esperienza, di un team di medici specialistici competenti e di attrezzature all'avanguardia.

 

E’ in grado di garantire prestazioni medico-specialistiche di elevati standard qualitativi e professionali, questo lo rende uno dei centri più qualificati della Campania ed il punto di riferimento della diagnostica, della fisioterapia e delle analisi in tutta regione.

 

Cava de’ Tirreni  Salerno  Nocera Inferiore  Nocera Superiore  Vietri sul Mare Costiera Amalfitana Campania Pagani Roccapiemonte Napoli Salerno Battipaglia Scafati Nocera Inferiore Eboli Pagani Angri Sarno Pontecagnano Faiano Nocera Superiore Capaccio Mercato San Severino Agropoli Baronissi Campagna Fisciano Castel San Giorgio Bellizzi Montecorvino Rovella Sala Consilina Giffoni Valle Piana San Valentino Torio Pellezzano Montecorvino Pugliano San Marzano sul Sarno Siano Castellabate Roccapiemonte Sant'Egidio del Monte Albino Vallo della Lucania Teggiano Vietri sul Mare Roccadaspide Camerota Altavilla Silentina Olevano sul Tusciano Sapri Montesano sulla Marcellana San Cipriano Picentino Albanella Ascea Maiori Bracigliano Padula Polla Casal Velino Giffoni Sei Casali Centola Amalfi Buccino Sassano San Gregorio Magno Tramonti Serre Positano Palomonte San Giovanni a Piro Oliveto Citra Colliano Sicignano degli Alburni Contursi Terme Vibonati Santa Marina Sant'Arsenio Castelnuovo Cilento Acerno Minori Caggiano Montecorice San Mango Piemonte Pisciotta Sanza Corbara Buonabitacolo Ravello Castel San Lorenzo Pollica Atena Lucana Ceraso Auletta Novi Velia Ogliastro Cilento Postiglione Cetara Torre Orsaia Montano Antilia Praiano Salento Caselle in Pittari Celle di Bulgheria Torchiara Moio della Civitella Perdifumo San Rufo Roccagloriosa San Pietro al Tanagro Castelcivita Omignano Trentinara Valva Monte San Giacomo Rofrano Scala Laurino Aquara Calvanico Laviano Casaletto Spartano Castiglione del Genovesi Sessa Cilento Piaggine Giungano Gioi Torraca Felitto Cicerale Futani Laureana Cilento Casalbuono Petina Ricigliano Orria Lustra Cannalonga Prignano Cilento Alfano Ispani Perito San Mauro Cilento Controne Atrani Stio Rutino Roscigno Laurito Bellosguardo Furore Stella Cilento Magliano Vetere Pertosa Conca dei Marini Morigerati Castelnuovo di Conza Sant'Angelo a Fasanella Ottati Corleto Monforte San Mauro La Bruca Cuccaro Vetere Monteforte Cilento Salvitelle Tortorella Sacco Santomenna Campora Romagnano al Monte  Serramezzana  Valle dell'Angelo

Cos'è la Radiologia dell'Apparato Gastrointestinale?

 

Gli esami radiologici per studiare l'apparato gastrointestinale sono:

 

  • lo studio delle prime vie digestive: esofago, stomaco e duodeno;
  • il clisma del tenue, per studiare l'intestino tenue;
  • il clisma opaco, per studiare il colon.
  • La valutazione dei tempi di transito intestinale per valutare la tempistica della progressione del contenuto intestinale

 

Le macchine impiegate nello studio dell'apparato gastrointestinale permettono di ottenere immagini in "scopia" ovvero con visione televisiva diretta mediante raggi X, informazioni morfo-dinamiche, struttura e funzionalità, in tempo reale. Il nostro organismo va in onda.

 

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Quando effettuare una Radiografia dell'Apparato Gastrointestinale?

 

Riportiamo, di seguito, i sospetti diagnostici più frequenti per i quali è consigliato il ricorso a esami radiologici dell'apparato gastrointestinale:

 

  • le ulcere gastrointestinali
  • la patologia espansiva benigna (ad esempio polipi) e maligna
  • i diverticoli
  • lo studio della disfagia
  • il rigurgito
  • la stitichezza
  • la diarrea
  • il colon irritabile
  • il calo ponderale
  • sangue (occulto o manifesto) nelle feci
  • la melena (sangue nelle feci proveniente dalle prime vie digestive)
  • le malattie infiammatorie croniche (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa).

 

 

Come ci si prepara per una Radiografia con mezzo di contrasto?

 

L'esigenza di somministrare il mezzo di contrasto nasce dal fatto che i diversi tratti gastrointestinali non sono visibili senza, ed inoltre possono avere opacità simile. Questo darebbe come risultato un'immagine senza gioco di luci e ombre, bianco e nero passando attraverso la scala dei grigi che caratterizzano i diversi tessuti del corpo umano.

Per fare diagnosi è allora necessario che nel tratto in esame ci sia un mezzo di contrasto. Una sospensione, in genere a base di bario, viene somministrata al paziente per via orale o rettale a seconda dell'indagine da eseguire. Il gusto viene addolcito con additivi al sapore di fragola, cioccolato o anice. Entrato nell'organismo, il m.d.c. aderisce alle pareti creando quella diversa opacità creando appunto il contrasto con gli organi vicini, utile alla diagnosi delle eventuali patologie presenti. Insieme al m.d.c. possono essere somministrate miscele gassose per consentire immagini e diagnosi ancor più precise. In questo caso si parla di esami a "doppio contrasto". Durante la procedura, che può durare da un minimo di 30 minuti a un massimo di 60, il paziente è invitato a cambiare spesso posizione. Questo serve a far aderire meglio il bario alle pareti viscerali, ma anche ad avere diverse angolazioni del tratto da studiare.
Talvolta nel corso dell'esame è possibile avvertire crampi addominali e fastidi quando il Medico Radiologo esegue delle compressioni mirate. Il bario viene eliminato spontaneamente solitamente nelle 48-72 ore successive all'indagine.

 

 

Quali sono i benefici della Radiografia dell'Apparato Gastrointestinale?

 

La diagnosi fatta con l'impiego di mezzo di contrasto è, per accuratezza, molto simile anche se non uguale all'endoscopia. Sicuramente è meno invasiva, oltre ad essere rapida e indolore. Per un buon esito dell'esame, è necessario far bene la preparazione.

 

 

Quali sono i rischi della Radiografia dell'Apparato Gastrointestinale?

 

Il bario, in casi rari, può determinare occlusione intestinale. In casi rarissimi può fuoriuscire attraverso una perforazione della parete intestinale e causare una peritonite.

 

 

Quali sono le controindicazioni della Radiografia dell'Apparato Gastrointestinale?

 

Non è possibile, se non in casi eccezionali, fare questi esami nelle stesse situazioni indicate per la Radiologia Tradizionale

 

 

Quali sono i limiti della Radiografia dell'Apparato Gastrointestinale?

 

Se si scopre una lesione non si può fare una biopsia. In tal caso per sapere qual è la natura bisogna ricorrere necessariamente all'endoscopia.

 

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Cos'è la Defecografia - Proctografia ?

 

La Defecografia - Proctografia è un esame radiologico utilizzato per studiare le disfunzioni del pavimento pelvico che causano problemi nella defecazione. Viene eseguito utilizzando un mezzo di contrasto baritato diluito, iniettato direttamente nell'ampolla rettale allo scopo di simulare il più possibile la consistenza delle feci.

Vengono opacizzate anche le anse del piccolo intestino con mezzo di contrasto baritato per bocca (os), o anche la vagina (nelle donne) per studiare i rapporti reciproci degli organi opacizzati durante la defecazione.​​

A cosa serve la Defecografia - Proctografia ?

 

È indicata principalmente nelle:

 

  • sindromi da defecazione ostruita,
  • nelle stipsi ostinate,
  • nel sospetto di enterocele o rettocele,
  • nelle patologie disfunzionali del pavimento pelvico.
  • presenza di difficoltà di evacuazione
  • dolore rettale o anale durante la defecazione,
  • incontinenza,
  • sensazione di impedimento svuotamento parziale dell'alvo.

 

L'esame può evidenziare alterazioni anatomiche dell'ultimo tratto dell'intestino per esempio;

 

  • rettocele,
  • invaginamento rettale
  • prolasso.
  • dissinergia puborettale (una contrazione paradossa del muscolo puborettale il cui rilassamento permette l'apertura del canale anorettale e il rilasciamento dello sfintere anale esterno durante la defecazione)

 

La Defecografia - Proctografia è, inoltre, utilizzata nei controlli post-chirurgici dei soggetti operati per patologia ano-rettale.

 

Inoltre serve a verificare l'ampiezza dell'angolo anorettale, in che modo si modifica durante la defecazione, l'apertura dell'orifizio anale, la modalità di evacuazione e il valore di abbassamento del pavimento pelvico.

Raro il suo utilizzo nel sospetto di tumori del retto (più indicato il clisma opaco dc).

Cos'è la Teleradiografia del Cranio - Telecranio?

 

Esame richiesto dall'odontoiatra e dall'ortodonzista (specialista della correzione delle malformazioni dentarie) per eseguire uno studio cefalometrico. Tale studio consente di valutare i tipi facciali, le caratteristiche di crescita, i rapporti delle ossa mascellari e dei denti, le caratteristiche dei tessuti molli e il profilo del viso. La teleradiografia del cranio o telecranio è una normale radiografia, eseguita con una particolare strumentazione, vengono sistemati all'ingresso dei condotti uditivi esterni le olive auricolari di un craniostato, così chiamato perché serve a fissare completamente il cranio in una precisa posizione, e lascia che il paziente ruoti la testa rispetto ad un ipotetico asse che le collega trasversalmente, fino a trovare un orientamento naturale.​

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Come si effettua la Teleradiografia del Cranio - Telecranio?

 

La teleradiografia può essere eseguita in tre proiezioni: latero-laterale, postero-anteriore ed assiale. La più usata nella diagnosi cefalometrica è la latero-laterale
L’uso di sistemi digitali ha permesso di aumentare notevolmente definizione, contrasto e visibilità di alcuni dettagli tra cui, appunto, la possibilità di distinguere efficacemente tra tessuti molli ed osso riducendo in maniera drastica la quantità di radiazioni necessarie per effettuare l’esame.
Quando si usa un sistema digitale, per favorire il lavoro dello specialista, è buona norma riprodurre le immagini in formato 1:1, oppure indicare nella radiografia il fattore di zoom.

 

 

A cosa serve la Teleradiografia del Cranio - Telecranio?

 

Lo specialista ortodonzista, utilizzando questa radiografia, esegue lo studio cefalometrico, vale a dire la misurazione di alcuni angoli e parametri essenziali per pianificare un progetto di protesi dentaria e/o di installazione di apparecchi ortodontici (apparecchi che servono per raddrizzare e correggere anomalie dentarie nei bambini e negli adulti).

 

Il telecranio è indubbiamente utile per stabilire che tipo di malocclusione (alterato rapporto dei denti, che impedisce la normale chiusura della bocca) ha un paziente e quale terapia adottare. Per la diagnosi di malocclusione e la programmazione del trattamento ortodontico, l'ortodontista necessita della teleradiografia laterale del cranio con evidenziato il profilo delle parti molli del viso. Le informazioni che fornisce questa indagine sul tipo scheletrico e sulla previsione di crescita, possono essere di grande utilità per la scelta della giusta strategia di trattamento di alcuni tipi di malocclusione (Analisi cefalometrica). L’esame viene effettuato in condizioni standardizzate, per poterla confrontare con altri successivi che si potrebbero prescrivere in corso e alla fine del trattamento. Il confronto può servire a valutare la progressione della correzione ortodontica delle più severe malocclusioni scheletriche dell'età di crescita. Il suddetto studio cefalometrico consente di valutare diverse variabili:

 

  • i tipi facciali
  • le caratteristiche di crescita
  • i rapporti dei mascellari e dei denti
  • le caratteristiche dei tessuti molli
  • il profilo del viso

Cos'è l'Ortopantomografia - OPT?

 

L’ortopantomografia (nota anche come ortopantonoramica, o radiografia panoramica delle arcate dentarie) è una tecnica radiografica che fornisce un'immagine dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari su un'unica immagine radiografica.

L'apparecchio utilizzato prende il nome di ortopantomografo: è una macchina dedicata, ovvero serve solo ad effettuare questo tipo di radiografia, ed è composta da un braccio orizzontale rotante che contiene una sorgente di raggi X (tubo radiologico) ed un meccanismo di movimento del piano sensibile (che porta il film radiografico) disposto alla estremità opposta.
Per ottenere la proiezione delle arcate dentarie l'apparecchiatura con il tubo radiologico deve ruotare intorno alla testa del paziente in maniera sincronizzata con quello definito il piano sensibile ( la cassetta radiografica).
Il cranio del paziente si trova tra la sorgente di raggi X ed il film radiografico.
Il macchinario permette movimenti su tre assi di assoluta precisione, e fornisce un'ottimale geometria di imaging, affidando ad un software il controllo continuo ed in tempo reale di ogni singola esposizione.
È ovviamente impossibile selezionare un movimento ideale dato che l'anatomia varia notevolmente da persona a persona.

 

 

Come si effettua l'Ortopantomografia - OPT?

 

Al soggetto sottoposto alla ortopantomografia viene richiesto di mordere un supporto monouso  di plastica, in modo che tutti i denti, specialmente le corone, possano essere visualizzati individualmente.
L’esame di ortopantomografia richiede all'incirca un minuto, vale a dire il tempo necessario affinché la macchina esegua l'escursione richiesta intorno al cranio: mentre il braccio dell'apparecchio ruota, il film ( o piano sensibile) si sposta in modo tale che l'immagine del cranio parzialmente proiettata (limitata dalla sezione del braccio stesso) scorre su di esso e lo espone completamente.

 

Quali sono i vantaggi dell'Ortopantomografia - OPT?
 

La radiologia dentale si sta spostando dalla tecnologia basata su film alla tecnologia digitale, che si basa su sensori elettronici e rielaborazione dei dati ad opera di un software dedicato di computer.

Uno dei principali vantaggi rispetto ai sistemi basati sulla pellicola tradizionale è riduzione della dose al paziente.
Altri importanti vantaggi sono identificabili nel fatto che le immagini sono immediatamente visualizzabili, l'esistenza di software che sono in grado di migliorare le immagini, la possibilità di inviare per via digitale le immagini a consulenti, professionisti ed agli stessi pazienti, una semplice ed affidabile gestione dell'esame e la sua archiviazione, la ancor più ridotta esposizione del paziente.

 

Dopo l'esposizione ai raggi X, il film (cd piano sensibile) è posto in uno speciale scanner in cui l'immagine latente che si è formata viene recuperata punto per punto e digitalizzata, con una scansione di luce laser.

Le immagini digitalizzate vengono memorizzate e visualizzate sullo schermo del computer come avviene p esempio per la TAC.
Allo stato attuale dell'arte dei sistemi digitali, la qualità dell'immagine è di gran lunga superiore rispetto a quella dei sistemi tradizionali basati su pellicola. Le ultime innovazioni hanno visto anche l'aggiunta della tecnologia 3D ai normali dispositivi digitali panoramici.
Negli apparecchi di ultima generazione la tecnologia 3D è disponibile semplicemente cambiando il sensore d’imaging e caricando gli aggiornamenti del software.

 

 

A cosa serve l'Ortopantomografia - OPT?

 

L'ortopantomografia fornisce informazioni molto utili per:

 

  • Valutazione dello stato del cavo orale prima di un trattamento odontoiatrico.
  • Diagnosi e pianificazione del trattamento di malattie dentali.
  • Valutazione dello stato della dentizione nei soggetti in età di sviluppo.
  • Valutazione ortodontica pre e post operatoria.
  • Valutazione di carie interdentali, carie recidive, granulomi.
  • Evidenziazione di eventuali malformazioni dentarie o denti inclusi.
  • Ricerca di lesioni ossee, infiammatorie, cistiche a carico degli alveoli e delle strutture ossee circostanti.
  • Ricerca della causa di una odontalgia misconosciuta.
  • Valutazione dei seni paranasali.
  • Valutazione della articolazione temporo-mandibolare in caso di anchilosi o disfunzione.
  • Diagnosi di osteosarcoma, ameloblastoma ed altre neoplasie delle ossa mascellari e mandibolari.

Cos'è e a cosa serve la Radiografia delle Articolazioni Temporo - Mandibolari - ATM?

 

L'esame permette di eseguire delle specifiche radiografie delle articolazioni temporo mandibolari, vale a dire di quelle strutture con cui la mandibola entra in articolazione con l'osso temporale permettendo i movimenti di apertura e di chiusura della bocca.

La Radiologia dell'Apparato Urinario: cos'è l'Urografia?

 

Con l'urografia si studia l'apparato urinario. Si utilizzano raggi X e mezzo di contrasto organo-iodato idro-solubile, somministrato al paziente per via endovenosa. Si ottengono, così, informazioni sui reni e sulle vie escretrici urinarie, vescica compresa. La prescrizione di urografia è indicata in caso di:

  • presenza di sangue nelle urine
  • sospetto di lesioni traumatiche o neoplastiche
  • coliche renali
  • calcolosi delle vie urinarie
  • disturbi prostatici
  • disturbi della minzione
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Quali sono le indagini preliminari dell'Urografia?
 

Prima di fare l'urografia il Medico Radiologo può richiedere esami di laboratorio per avere informazioni sulle condizioni generali di salute del paziente.

 

 

Qual è la preparazione per l'Urografia?
 

Dalla mezzanotte del giorno prima è bene non mangiare, è invece consigliabile bere.
Per l'assunzione di lassativi valgono le indicazioni illustrate nel paragrafo Preparazione del capitolo sulla "Radiologia dell'apparato gastrointestinale", è necessario entrare in sala senza indossare oggetti metallici.

Durante l'esame il paziente è invitato a cambiare spesso posizione. Questo serve a valutare meglio le vie urinarie. La macchina utilizzata può essere di Radiologia Tradizionale (vedi paragrafo Cosa vediamo in una sala di Radiologia Tradizionale? del capitolo "Radiologia Tradizionale") o quella sempre telecomandata con monitor televisivo, per avere immagini in diretta.

 

 

Cosa può accadere al paziente?
 

Quando il mezzo di contrasto viene iniettato, il paziente può avvertire una sensazione di calore generalizzato, di solito transitoria. Si associa, talvolta, un senso di amaro in bocca con un retrogusto metallico. In alcuni casi si avverte un prurito diffuso, con comparsa di eruzioni cutanee, bollicine. Si tratta di una leggera reazione allergica. Il Medico Radiologo valuta, in questi casi, se sospendere l'esame ricorrendo alle cure del caso. Il paziente, in casi molto rari, può manifestare sudorazione e senso di costrizione alla gola con difficoltà respiratoria. In questi casi si sospende immediatamente l'esame ricorrendo alle cure del caso.

 

 

Quali sono i benefici dell'Urografia?
 

L'urografia fornisce immagini dettagliate dell'apparato urinario e individua la presenza di calcoli o lesioni dando informazioni sulla loro natura (benigna o maligna). Poche complicanze e bassa invasività i suoi punti forti.

 

 

Quali sono i rischi dell'Urografia?
 

Sono possibili, anche se molto rari, gravi reazioni al mezzo di contrasto, descritte in precedenza (vedi paragrafo Cosa può accadere al paziente).

 

 

Quali sono le controindicazioni dell'Urografia?
 

L'esame è sconsigliato in caso di gravi reazioni al mezzo di contrasto verificatesi durante esami precedenti, alterazioni importanti della funzionalità renale, epatica e cardiaca. Per il resto valgono le stesse controindicazioni della Radiologia Tradizionale.

 

 

Quali sono i limiti dell'Urografia?

 

Le lesioni di dimensioni molto piccole possono non essere individuate. Ad ogni modo per capire di che natura sono si procede con altri esami radiologici: quali ecografia, TAC o Risonanza Magnetica.

 

 

Che cos’è l’Isterosalpingografia?

 

L’isterosalpingografia (o utero-salpingografia) è una metodica di radiologia che si utilizza per visualizzare mediante l’opacizzazione con mezzo di contrasto introdotto attraverso un catetere posizionato in utero di un'immagine “a calco” dell'utero (canale cervicale, istmo, cavità uterina) e delle salpingi (tube) fino all'ostio addominale (estremità della tuba che si apre nel cavo peritoneale che riceve l'ovocita al momento dell'ovulazione)

È un’indagine dinamica con la quale si studia in tempo reale il progredire del mezzo di contrasto attraverso la cavità uterina e le diverse porzioni tubariche sino in peritoneo, ottenendo informazioni sulla morfologia dell'apparato genitale femminile, utili, ad esempio, nella diagnosi differenziale delle cause di infertilità.

L’esame viene effettuato da un radiologo, in collaborazione con un ginecologo.

 

 

Quando fare l’Isterosalpingografia?

 

L’esame è indicato nello studio dell’infertilità: è in grado di rilevare un’eventuale ostruzione o legatura a carico delle tube di Falloppio che, se presente, potrebbe essere la causa di un impedimento

 

  • alla fecondazione dell’ovulo
  • al passaggio dell’ovulo verso l’interno dell’utero per l’impianto.
  • Meno comunemente l’isterosalpingografia può essere prescritta in caso di:
  • aborti spontanei
  • spotting
  • dolore pelvico persistente

 

perché permette di scoprire anche eventuali masse benigne o maligne presenti a carico dell’apparato riproduttivo femminile, come:

 

  • fibromi,
  • miomi,
  • polipi uterini,
  • cisti,
  • tumori,
  • ….. altro

 

Inoltre, possono essere visualizzate anche eventuali:

 

  • aderenze post-chirurgiche,
  • anomalie congenite dell’utero (come utero setto o ipoplastico) o delle salpingi,
  • fistole del tratto genitale

 

 

Quali sono le controindicazioni dell’Isterosalpingografia?

 

L’esame è controindicato, per cui non deve essere effettuato, se la paziente è:

 

  • in stato di gravidanza sospetta o accertata: effettuare l’esame in corso di gravidanza induce l’aborto.
  • allergica al mezzo di contrasto
  • affetta da un’infiammazione o un’infezione a carico delle salpingi o dell’endometrio
  • abbia manifestato abbondanti e dolorose perdite di sangue intermestruali (metrorragie)

 

 

Quando fare l’Isterosalpingografia?

 

Il periodo più appropriato per sottoporsi all’esame è tra l’8° ed il 13° giorno del ciclo mestruale, ossia quando la parete dell’endometrio è più sottile e non è ancora avvenuta la fase ovulatoria.

 

 

Come ci si prepara per l’Isterosalpingografia?

 

Nel mese in cui ci si sottopone all’esame non bisogna cercare la gravidanza: è consigliabile o non avere rapporti sessuale o averne di protetti usando il preservativo.

La sera prima dell’esame è consigliato assumere un lassativo o fare un clistere per ripulire l’intestino, in questo modo è possibile ottenere immagini radiografiche più chiare.

Circa un’ora prima dell’esame è poi utile assumere un antidolorifico/antispastico che possa ridurre il disagio delle necessarie manovre.

Può essere consigliato di bere acqua mezz’ora prima dell’esame (ed astenersi dall’urinare successivamente) per favorire la manovra di cateterismo del collo uterino.

È sempre fortemente raccomandato quando ci si reca per effettuare l’esame portare con sè eventuali referti di esami già eseguiti precedentemente (anche diversi dalla isterosalpingografia) e di visite specialistiche se effettuate, oltre che raccontare la propria storia clinica, comprendente eventuali sintomi se presenti, malattie note, interventi chirurgici pregressi e/o farmaci assunti.

 

 

Come si svolge l’Isterosalpingografia?

 

L’esame prevede l’iniezione di un mezzo di contrasto dentro alla cavità uterina: tramite l’esecuzione di radiografie vengono visualizzate la cavità uterina e le tube e la loro potenziale pervietà con spandimento di mezzo di contrasto in peritoneo.

L’isterosalpingografia è un esame radiologico ambulatoriale e non richiede anestesia (può essere somministrato un farmaco antispastico per ridurre i possibili spasmi tubarici).

La paziente è invitata a sdraiarsi sul lettino radiologico, in posizione ginecologica: la cervice uterina, ossia la parte terminale dell’utero che sporge in vagina, viene mantenuta aperta per tutta la durata dell’esame con l’ausilio dello speculum, uno strumento che il ginecologo inserisce in vagina: vengono disinfettati i genitali e la portio uterina, quindi introdotto un catetere sottile riempito con circa 10 ml di mezzo di contrasto iodato all’interno dell’utero. Il mezzo di contrasto andrà ad opacizzare l’utero, delineandone i contorni, e le tube di Falloppio e, se non incontra ostacoli, in condizioni normali, raggiungerà la cavità peritoneale.

Quindi vengono acquisite le immagini radiografiche che mostreranno l’utero, le tube di Falloppio ed il movimento del mezzo di contrasto che è stato iniettato lentamente al loro interno.

Al termine della procedura il catetere viene rimosso, si procede all’aspirazione del mezzo di contrasto e la cavità del peritoneo che è venuta a contatto con il contrasto viene disinfettata per prevenire possibili eventuali infezioni.

Può essere consigliata una terapia antibiotica per 3 giorni, a conclusione dell’esame, per prevenire possibili infezioni post-esame.

 

 

Quanto dura l’Isterosalpingografia?

 

L’esame dura circa 20-30 minuti.

 

 

l’Isterosalpingografia è un’esame è doloroso e/o pericoloso?

 

L’isterosalpingografia è un esame invasivo, che può causare dolore più o meno lieve od un certo disagio durante l’esecuzione, variabile a seconda della sensibilità e tollerabilità della paziente e della manualità ed esperienza dell’operatore.

 

Il disagio può manifestarsi soprattutto nel momento in cui viene inserito il catetere od iniettato il mezzo di contrasto, per questo motivo è consigliato assumere un antidolorifico o un antispastico in via precauzionale, circa un’ora prima della procedura, per alleviare eventuali crampi addominali o dolenzia (molto simile a quella avvertita con le mestruazioni) che potrebbe comparire in corso dell’esame.

È importante non muoversi durante l’esecuzione dell’esame.

 

L’isterosalpingografia non è considerato un esame pericoloso, ma è possibile che dopo la sua esecuzione la paziente presenti alcuni fastidi o complicanze, tra cui spotting, ossia di perdite di sangue vaginali non abbondanti, la sera stessa e/o nei 2-3 giorni che seguono l’esame; si tratta di perdite dovute essenzialmente a piccole lacerazioni della mucosa vaginale o uterina, causate dall’introduzione del catetere e che tendono a scomparire spontaneamente dopo pochi giorni.

Poiché si tratta di un esame che espone a radiazioni ionizzanti, al pari di una normale radiografia, non è considerata un esame di primo livello in caso di infertilità ed è anzi in genere l’ultimo passo diagnostico ad essere consigliato.

Altri possibili effetti collaterali, solitamente lievi, comprendono:

 

  • crampi addominali (simili ai dolori da ciclo mestruale)
  • senso di spossatezza
  • vertigini

 

In rari casi possono verificarsi complicanze più gravi, come:

 

  • lacerazioni uterine estese con emorragia
  • infezioni pelviche
  • reazioni allergiche al mezzo di contrasto

 

 

Dopo quanto è possibile avere rapporti?

 

Si ricorda che anche eventuali rapporti nei giorni PRIMA dell’esame andranno protetti, per evitare una fecondazione prima dell’esame, mentre, salvo i primissimi giorni DOPO l’esame non ci sono invece in genere controindicazioni ad avere rapporti protetti : tuttavia benché ci siano opinioni discordanti in proposito, si considera sufficiente attendere in via prudenziale un ciclo mestruale prima di avere rapporti non protetti, a causa dei rischi legati all’invasività della manovra e dell’uso del mezzo di contrasto.

 

Dove è possibile effettuare una Radiografia a Cava de Tirreni?

Dove è possibile effettuare una Defecografia a Cava de Tirreni?

Dove è possibile effettuare una Radiografia dell'apparato gastrointestinale a Cava de Tirreni?

Dove è possibile effettuare una Ortopantomografia a Cava de Tirreni?

Dove è possibile effettuare una Urografia a Cava de Tirreni?

Dove è possibile effettuare una Isterosalpingografia? a Cava de Tirreni?

E’ possibile presso il CRTF, il centro di Radiologia di Cava de Tirreni. Struttura sanitaria dotata di una consolidata esperienza, di un team di medici specialistici competenti e di attrezzature all'avanguardia.

Il centro è in grado di garantire prestazioni medico-specialistiche di elevati standard qualitativi e professionali, questo lo rende uno dei centri più qualificati della Campania ed il punto di riferimento della diagnostica, della fisioterapia e delle analisi in tutta regione.

CRTF è specializzato nella radiologia, grazie al personale specializzato ed alle proprie attrezzature all'avanguardia.

Esami radiografici ed ecografici a domicilio

 

Il C.R.T.F. è dotato di attrezzature mobili per effettuare esami radiologici ed ecografia a domicilio per pazienti allettati e/o non deambulanti.
Per ricevere maggiori informazioni o richiedere una prestazione a casa tua non esitare a contattarci.

Cosa fare prima di una radiografia

 

Per quanto riguarda la radiologia tradizionale(ad esempio le comuni radiografie) non è necessaria una preparazione particolare. 
È sufficiente presentarsi all’esame radiologico nel giorno dell’appuntamento, avendo cura di non indossare particolari metallici, come gioielli, forcine o catenine, che potrebbero compromettere la precisione del risultato finale. Un esame Rx dura in media 15 minuti.

LE PRESTAZIONI DI RADIOLOGIA DEL C.R.T.F.

La struttura di Cava De’ Tirreni (Salerno) mette a disposizione mezzi di ultima generazione nell’ambito della diagnostica per immagini: in questo modo è possibile offrire ai pazienti un servizio rapido, accreditato con il SSN, in grado di produrre referti entro 48h dall'esecuzione dell'esame.

 

Le prestazioni comprendono:

Tempo di attesa

S.S.N.

Ritiro referto

Prestazione

Torace

Ortopantomografia

Radiografia Scheletro

Rx Segmento Scheletrico

Urgenze Domiciliari

Mammografia

Fistolografia

Isterosalpinografia

Clisma Opaco

Urografia

Defecografia - Proctografia

Immediato

Immediato

Immediato

Immediato

Immediato

1 giorno

3 giorni *

4 giorni *

3 giorni *

1 giorno *

​1 giorno

Immediato

Immediato

48 ore

48 ore

Immediato

48 ore

48 ore

48 ore

48 ore

48 ore

48 ore

Mutuabile

Mutuabile

Mutuabile

Mutuabile

Privato

Mutuabile

Mutuabile

Mutuabile

Mutuabile

Mutuabile

Mutuabile

* Il tempo di attesa è dovuto alla specifica preparazione per l'esame

Non esitate a contattarci

CRTF è il centro di Radiologia di Cava de Tirreni. Struttura sanitaria dotata di una consolidata esperienza, di un team di medici specialistici competenti e di attrezzature all'avanguardia.

 

E’ in grado di garantire prestazioni medico-specialistiche di elevati standard qualitativi e professionali, questo lo rende uno dei centri più qualificati della Campania ed il punto di riferimento della diagnostica, della fisioterapia e delle analisi in tutta regione.

 

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